L’esperienza collegiale, unica nel panorama nazionale Italiano, prevede un mutuo coinvolgimento degli studenti dell’Ateneo pavese in molteplici attività culturali e ricreative: possibilità di organizzare eventi, di far parte delle squadre sportive del collegio e di godere dei servizi e della struttura forniti dall'Ente, permettendo l’ampliamento dell’offerta formativa a disposizione dello studente.
Entrare a far parte della vita collegiale rappresenta un’occasione di arricchimento e favorisce i rapporti di amicizia tra gli alunni, dando la possibilità di costruire relazioni autentiche e durature.
Caccia al tesoro
Coronamento della partecipazione alla vita collegiale è la giornata dedicata alla caccia al tesoro, che vede protagonisti i primi anni di ogni collegio, impegnati in una sfida intercollegiale, ambientata nel centro storico di Pavia. La Caccia è il manifesto vivente della goliardia pavese, l’occasione in cui ogni voce si fa coro, ogni passo si fa squadra.
Non parliamo semplicemente di grande evento; parliamo di passione, audacia, istinto, complicità, dedizione e costanza.
L’unione dell’organigramma dell’entità collegiale pavese.
Quel giorno, tra il rullare dei tamburi e l’eco dei cori, il Valla porta in Piazza Duomo la sua presenza come entità e famiglia.

Valla Day 2025
La collegialità amaranto si agghinda a festa per celebrare un anno di sport ed eventi che volge al termine: assieme ai collegiali attualmente presenti si uniscono alla giornata anche ex collegiali, di data più o meno lunga, per condividere esperienze pregresse e ammirare come quella che un giorno è stata casa anche per loro si presenta al giorno d'oggi.
La giornata, organizzata e promossa dalla nuovissima AAECV, vede un ottimo punto d'incontro tra la parte istituzionale e la collegialità oltre figure importanti che partecipano direttamente o indirettamente al progresso e alla sopravvivenza del nostro amato collegio.
C’è stato spazio per l’inaugurazione della nuova area relax del collegio, dove il nostro alunno Gianpiero Bitetti si è promosso di curare ogni dettaglio al fine di garantire una area in cui pensieri negativi vengono meno e l’immersione con la natura rigenera lo spirito dei collegiali.
Per il secondo anno di seguito si è verificata l’asta di cimeli collegiali appartenenti alle vecchie guardie, magliette, gadget e chi più ne ha più ne metta.
Si ringrazia tutti per l’organizzazione e la riuscita dell’evento più importanti dell’anno collegiale.

Valla Night
Ogni anno il Collegio Valla organizza uno degli eventi più attesi dagli studenti pavesi: il Valla Night. Essa consiste in una festa collegiale pianificatosi dall’impegno di ciascun studente appartenente al collegio all’insegna della realizzazione di un’ occasione di svago e break dalla fine delle lezioni e inizio della sessione estiva.

Giornata della "Polentata" 2025
Una volta all’anno al Valla i cosiddetti ‘Polentoni’ provenienti dalle regioni del Nord Italia cucinano per coloro che provengono da regioni al di sotto del fiume Po’,i ”Terroni’, e insieme danno vita alla “Pulentada”, un’occasione in cui nord e sud sono più uniti che mai.
Vivere in Collegio, tra le altre cose, significa anche imparare ad andare oltre. Oltre la propria cultura, oltre le proprie tradizioni, oltre la propria mentalità. Significa anche vivere con persone che provengono da tutte le regioni d’Italia, che hanno abitudini diverse da quelle a cui siamo abituati.
E se il sud vuole prevalere con un gran piatto tipico, i nordici non ci stanno e battono pugni sul tavolo.
È dunque corretto dare ad ogni fazione la possibilità di esprimersi, difatti il 15 marzo 2025 si è svolta l’annuale polentata collegiale.
La minoranza polentona impone le tradizioni di una vita sulla fetta di collegiali provenienti dalle mistiche terre sottostanti al Po... Un'unione tattica di liguri, lombardi e piemontesi ha portato all'organizzazione di uno dei pranzi più devastanti dell'anno, coronato di burro, vino e bella compagnia... e voi? Volete tararla un po' di Polenta con noi?

Cena di Natale 2025
Come di consuetudine prima delle vacanze natalizie i nostri studenti collegiali, l’Economa, la Rettrice e gli addetti alla portineria e custode, insieme anche ai loro familiari, si riuniscono in una conviviale cena di auguri e saluti per festeggiare la fine dell’anno. Si tratta di un momento gioioso durante il quale si canta, si mangia e si beve in compagnia dei nostri più cari affetti in nome di un felice anno nuovo.
Quest'anno l'evento è caduto nella data di Venerdì 13 Dicembre. Un momento di unione, gioia e condivisione, dove l'integrità del collegio, dagli studenti a tutti i componenti facenti parte l'organigramma generale, condividono un momento speciale.
Momento coronato da una buona cena, cori colmi di orgoglio e saluti a persone che, dopo il Valla, hanno preso la propria strada, ugualmente non perdendo mai di vista il luogo che gli ha dato famiglia per molti anni di gioventù.
Un profondo Ringraziamento va alla rettrice , l'economa Rosa e l'Associazione Alunni ed Ex-alunni del collegio valla.

1° posto al torneo intercollegiale di basket machile 2025
Sin da inizio dell'anno, la fame, la voglia, i duri allenamenti sono stati la chiave del successo. Prima quello personale, dove ogni componente della squadra ha avuto modo di migliorarsi. non solo a livello sportivo ma specialmente da un aspetto sociale, perchè si sa, lo sport unisce.
Capitan Bitetti come un abile condottiero ha portato quel miscuglio frizzante tra sacrifico e divertimento, ribadendo l'importanza dell'unità del gruppo, TUTTI UNITI SIAMO UN CUORE SOLO recita un famoso inno.
Quest'anno è stata fatta la storia, il Collegio Valla dopo aver vinto l'anno precedente la caccia intercollegiale, si corona anche campione intercollegiale del basket maschile.
Evento che rimarrà indelebile tra le memorie del collegio come storico primo posto sportivo.

2° posto al torneo intercollegiale di calcio femminile 2025
Nella primavera 2025 il calcio femminile torna protagonista al Collegio Valla con il ritorno in panchina di mister Andrea Florio e uno staff tecnico affiatato, soprannominato “il Pentagono”. Le ragazze, guidate da passione e determinazione, affrontano una preparazione intensa tra tecnica, resistenza e spirito di squadra.
Dopo un esordio combattuto contro il Griziotti, il Valla inanella vittorie convincenti contro Volta e Maino, conquistando i quarti di finale con grinta e spettacolo. In semifinale, contro il Collegio Nuovo, è decisiva la freddezza ai rigori e le parate di Rametti, che spalancano le porte della prima finale della storia vallese.
Il 4 giugno, nella partita conclusiva contro il Ghislieri, le ragazze lottano fino all’ultimo: Dameri, protagonista assoluta con 7 gol in 6 partite, tiene viva la speranza con una rovesciata spettacolare. Ma nel finale arriva la beffa: due reti avversarie chiudono il sogno a un passo dal trionfo.
Nonostante l’amarezza, resta l’impresa: il Valla femminile ha scritto una pagina storica, dimostrando che “Yes, we can” non è solo uno slogan, ma una realtà costruita con cuore, sacrificio e orgoglio.

PANZEROTTATA 2025
La panzerottata è l'evento al quale il sud dimostra la sua qualità culinaria nei confronti del nord attraverso un impasto, ben lievitato, corposo e specialmente abbondante. Quest'anno a seguito di una storica vittoria è stato necessario doveri festeggiare e questo lo si sa. Vincere però un primo posto, A BASKET, per la prima volta nella storia del collegio Valla richiede festeggiamenti molto profondi. Credo (mi scuso per la prima persona) che il livello debba essere quello di una festa patronale, come un “dia de los muertos” in Messico o come il carnevale di Rio de Janeiro o addirittura come la famosissima “Festa I Maronna” di Reggio Calabria.
Allora, quale evento se non, la panzerattota potrebbe glorificare questo importante traguardo?
Il 9 febbraio nord e sud si sono uniti assieme in un miscuglio variegato atto a impastare 15 kg di pasta per sfornarne più di 300 panzerotti fritti.
Una giornata di festa che si concluderá alla sera con dolci alla Nutella riciclati dall’ultima parte di impasto rimasto. Viva il collegio Valla!

L'esperienza collegiale
Daniele Nacci, 6 anni in collegio, uscente durante l'anno collegiale 2024/2025:
Dopo 6 anni, è giunto anche per me il momento di lasciare un posto che mi ha regalato
alcuni dei momenti più belli della mia vita, che mi ha accolto appena diciottenne e che
abbandono ora, a 24 anni, già lavoratore ed immerso (non troppo, non c’è bisogno di
sforzarsi) nel mondo dei grandi.
Ho sempre definito questo percorso come un’avventura, un’avventura chiamata Valla, che
come è giusto che sia ora è arrivata al termine. Come in tanti hanno già detto è una seconda
casa dove ci sono altre 50 persone che condividono assieme a te un qualcosa di davvero
speciale, momenti di gioia, di spensieratezza, ma anche momenti difficili e pieni di impegni,
da affrontare sempre assieme, uniti come una vera famiglia.
È davvero difficile, per me, esprimere cosa rappresenta davvero il Valla, ci proverò dicendo
che è un qualcosa che ti fa crescere sotto tutti i punti di vista, sbagliare, imparare,
emozionare, sempre portando avanti una tradizione e scrivendo giorno dopo giorno pagine
di storia che verranno ricordate, si spera per anni, e dalle quali coloro che arriveranno,
potranno trarne vantaggio per lasciare a loro volta un proprio ricordo. È composto da altre
50 persone, con le quali si condivide un forte senso di appartenenza e nelle quali troverai
sempre qualcuno pronto ad aiutarti o un amico con cui scherzare. È un posto sicuro, in cui
tutti i giorni c’è qualcosa da fare, assieme, a partire dal mattino con la mensa, di tradizione e
necessaria, al pomeriggio tra caffè e studio si tira avanti, arrivando alla sera con gli
allenamenti, le partite, le cene, le feste… Ciò che dico sempre è che questi anni non
torneranno più indietro e che in realtà, sono una piccolissima parte della nostra vita, ma
lasceranno un ricordo e dei legami che dureranno per sempre.
Al solo pensiero di dover uscire a lasciare tutto alle spalle non posso far altro che
catapultarmi all’indietro di 6 anni, ricordando con un enorme magone tutti i giorni passati
qui dentro, partendo dai primi 3 mesi di matricola, passando poi per quell’anno e mezzo di
covid in cui in questo posto non riuscivamo più a vedere e a trovare ciò che ci era stato
insegnato, ciò che ci era stato raccontato, né ruoli, né anzianità, niente di niente. Lo sforzo
che noi come annata abbiamo impiegato, assieme agli altri che ci hanno assecondato ed
accompagnato, è stato immane. Riprendere il tutto è stato veramente complesso, ma siamo
riusciti con grande forza di volontà a tirare avanti il nostro collegio e l’abbiamo fatto
dannatamente bene, tanto da riuscire ad avere un blasone che ormai non si aveva da tempo.
Pensando invece agli ultimi 3 anni di Valla, mi viene subito in mente la forte emozione del
2° posto del Basket, la delusione della 1^ e della 2^ finale di Pallavolo, la clamorosa e folle
vittoria della Caccia al Tesoro, gli intensi Valla Night, il 3° posto del Dragonboat, i vari 3x3
e beach al caldo e con le zanzare, uno storico 1° posto nel Basket ed un piacevolissimo e
super soddisfacente 2° posto delle ragazze del Calcio. Quello che si può affermare con
certezza è che è stato un periodo di vittorie che ci ha fatto esser felici e fieri del nostro
Collegio; pensando a quelli che ci sono da più tempo, sia ex che Vallesi, possiamo che dire
che è stata un’ottima conclusione di quello che abbiamo voluto, lottato e costruito,
mettendoci sempre in prima linea nell’affrontare qualsiasi problema e situazione,
completandoci al meglio e soprattutto divertendoci assieme.
Concludo rivolgendomi alle attuali e future generazioni, alle quali consiglio di viversi questi
anni con spensieratezza, quella giusta, alternando studio, divertimento ed impegno
collegiale. Credendo sempre in se stessi, sia come singolo che come gruppo, con l’obiettivo
di portare avanti al meglio ciò che è stato fatto. Quello che io ho imparato è che è proprio
vero che volere è potere, ed è questo quello che vi chiedo, impegnatevi nel limite del
possibile per questo posto, pensando solo ed esclusivamente al suo bene, cercando di
portare avanti nel miglior modo possibile ciò che abbiamo fatto noi, senza che venga
cancellato tutto da un giorno all'altro.